Quando nasce la figura del revisore condominiale?
Prima di scoprire chi è il revisore condominiale è importante capire da quanto tempo è presente e perché è stato inserito come figura professionale.
La figura del revisore condominiale nasce con la riforma del condominio (Legge n.220/2012), in vigore dal 18 giugno 2013.
Fornendo così la possibilità di nominare un revisore che verifichi la contabilità di condominio (art.1130 – bis del Codice Civile).
Allo stesso tempo, la riforma prevede una disciplina contabile ed amministrativa molto più stringente.
Come l’apertura di un conto corrente del condominio (tracciabilità entrate ed uscite) e l’approvazione del rendiconto da parte dell’assemblea entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio.
Grazie a questa riforma sono state evidenziate situazioni problematiche tra condòmini ed amministratore, come:
- L’inattendibilità dei rendiconti predisposti
- L’assenza di giustificativi delle spese
- Fino alla possibilità più grave di distrazione di liquidità del condominio.
Ed è proprio in queste situazioni che diventa fondamentale la figura del revisore. Il suo compito è quello di effettuare dei controlli sull’attendibilità dei rendiconti pregressi, correggere o prevenire condotte non perfette da parte degli amministratori condominiali.
In breve, rivestite il ruolo di garante della correttezza delle rilevazioni contabili.
Chi è il revisore contabile?
Adesso possiamo scoprire chi è il revisore contabile condominiale.
La norma non definisce i requisiti professionali essenziali per la nomina del revisore condominiale.
Tuttavia, è consigliabile che il ruolo venga svolto da professionista abilitato (revisore legale) come garanzia della sua competenza, affidabilità e soprattutto, valenza legale nel caso in cui la relazione di revisione venga utilizzata (come spesso accade) come di parte in un contenzioso civile tra condominio ed amministratore.
Nello specifico, l’attività del revisore condominiale è divisa in
Procedure di conformità:
- Raffronto documentale tra prospetto (entrate/uscite, rendiconto, piano di riparto);
- Raffronto documentale tra rendiconto consuntivo, fatture/ricevute di pagamento;
- Richiesta conferma versamenti quote condominiali;
Verifiche di sostanza:
- Ricalcolo voci contabili;
- Ricalcolo spese;
- Controllo su fatture con ritenuta d’acconto;
- Controllo su modello dichiarativo 770;
- Controllo quietanza di pagamento fatture/ricevute.
In sintesi, la figura del revisore condominiale da un volto nuovo all’amministrazione dei condomini.
Si tratta infatti di una figura, il cui compito è quello di appianare le divergenze che possono sorgere all’interno di un sistema sociale piccolo ma complesso come un condominio, fungendo da mediatore durante le controversie tra condomini e garantendo una gestione più trasparente delle risorse finanziarie.
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Nei suoi vent’anni di esperienza nel settore ha avuto modo di affrontare qualsiasi tipo di controversia riuscendo sempre a trovare la soluzione migliore per tutte le parti coinvolte, inoltre essendo anche lui un amministratore condominiale è già pienamente a conoscenza di quali possano essere i possibili errori di un giovane amministratore di condominio ed è per questo che mette a disposizione la sua esperienza e professionalità ogni volta che ricopre il ruolo di revisore condominiale!
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